La Sagra della Castagna di Fiuggi

 

Sagra della Castagna

                                                                                                                    

Località Fiuggi (Frosinone)

 

Data Variabile, tra la II e l’ ultima decade di ottobre

 

La sagra

E’ organizzata dal 1989. Dapprima Sagra per i locali, poi di richiamo turistico, è allestita in Piazza Trento e Trieste dalla locale Pro Loco.

 

Cenni storici e geografici

Il nome, dato nel 1911, deriva da Frugi, luogo dove l’acqua sgorgava tra le felci (“feuci” o “frugi”) del sottobosco dei castagni. Ma prima si chiamava Anticoli di Campagna (da Anticoli in Campanea, nel 1060). Probabilmente fu un sito dei Pelasgi, poi la cittadella Felcia degli Ernici (di cui resta la Portella delle vecchie mura); romana dal 367 a.C., che la chiamarono Fons Arilla; poi della Chiesa, dei Borgia dal 1501, dei Colonna dal 1518. L’abitato vecchio di Fiuggi Città è situato alle pendici dei Monti Ernici, a 747 m s.l.m., su una collina isolata che fa da cerniera tra un ampio anfiteatro collinoso (a Nord e Est, costituito da terreni sedimentari quasi solo calcarei, che portano, nelle parti aride a clima temperato freddo, roverella e orniello, nelle parti fertili il cerro) e una parte pianeggiante (a SO verso il lago di Canterno, con basamento calcareo su cui è esile strato di argilla e, sopra, massa tufacea leucocitica, incoerente, radioattiva, creata dalle ceneri dei vulcani ernici e laziali), che porta castagni. In questa seconda zona è sorto l’abitato Fiuggi Fonte a 621 m s.l.m.. Dei 3.306 ha di territorio, ca. il 44 % è boschiva.

 

Cosa c’è da vedere

-     La città medioevale (con vicoli ripidi, archi, piazzette, resti architettonici nei palazzi). Palazzo Comunale (del 1925, intonato al ‘400).

-     S. Pietro Apostolo (XVII sec.).

-     Chiesa del Patrono S. Biagio, fuori le mura (nel 1000 era dei Benedettini di Subiaco, poi fu ristrutturata in barocco; conserva acquasantiera in capitello corinzio romano, affresco giottesco del XIII di Madonna col Bambino e altri affreschi del XVII).

-     Cappella dei Cappuccini (2,5 km verso gli Altipiani di Arcinazzo; del 1450 ca.).

-     Santuario Madonna della Stella (al lago di Canterno; del 1774).

-     Fonti Termali celebri sono la Anticolana e quella di Bonifacio VIII. Lago di Canterno (di origine carsica, si vuotava entro inghiottitoi, che perciò venivano chiusi con fascine; turisticamente attrezzato).

 

Principali manifestazioni

Quelle tradizionali sono soprattutto feste religiose: 

-     3 gennaio: S. Emidio.

-     17 gennaio: S. Antonio Abate.

-     2 febbraio: S. Biagio con Festa delle Stuzze (sono grandi tronchi, accesi in piazza per ricordare la miracolosa difesa della città dai nemici, che S. Biagio compì nel 1298).

-     3 febbraio: Festa del Patrono.

-     22 maggio: S. Rita.

-     13 giugno: S Antonio da Padova.

-     Prima domenica di agosto: Festa di S. Biagio Patrono.

-     15 agosto: Assunta.

-     1 settembre: S. Rocco.  Ai frequentatori delle Terme sono offerte varie manifestazioni culturali.

 

La coltura nel territorio

La zona pianeggiante su cui è la castanicoltura, ha terreni di origine piroclastica ricchi e fertili, clima temperato caldo, temperatura annua media di12, 13°, piogge di 1200 mm, alcune anche nel periodo estivo. I castagneti sono in massima parte di proprietà comunale e costituiscono la classe economica forestale di Fiuggi più importante, perchè proteggono l’area di alimentazione delle sorgenti e costituiscono oasi di ristoro per i turisti. Ampia superficie a castagno è occupata da cedui in uso civico, governati in turni di 20, 25 anni, la cui paleria è utilizzata da imprese locali; alcuni invecchiati di oltre 50 anni sono ormai fustaia; altri sono in conversione a fustaia. I castagneti da frutto, ca. 50 ha, sono a quote sui 600 m, sono gestiti con tecnica agronomica molto attenta all’ambiente, senza lotta antiparassitaria né fertilizzazioni minerali, né irrigazioni; c’è poca pastorizia; sono potati a turni di 4 anni o oltre; si innesta a zufolo.

 

Le varietà

Oltre ai vari tipi di selvatico allevato nelle proprietà comunali; in proprietà gestite da privati sono innestate le varietà dette ‘Enzeta’ e ‘Segni’ (es. località Quarto di Anagni).

L’‘Enzeta’ ha albero vigoroso, assurgente. I ricci hanno aculei molto fitti, si aprono in pianta lasciando cadere i frutti e cadono pochi giorni dopo questi. Le castagne sono piccole (più di 90 frutti in un chilo), hanno forma leggermente appuntita, con poca peluria giallastra all’apice, torcia lunga, persistente, inserita obliquamente, ilo tendente al rettangolare con contorno curvilineo; il pericarpo ha color marrone rossastro, è lucido, con striature filiformi, poco evidenti, non rilevate, di colore pochissimo più scuro; l’episperma, aranciato, è poco approfondito nel seme, ma aderente; polpa soda, croccante, lievemente dolce. La percentuale di semi doppi è del 2 %. La caduta dei frutti inizia verso il 4 ottobre, è massima verso il 14, chiude verso il 22.

La ‘Segni’ ha albero vigoroso, assurgente, chioma più aperta. I ricci cadono con dentro i propri frutti. Questi sono di pezzatura medio piccola (85 e più in 1 kg), forma tendente all’ellissoidale, con peluria chiaro sporco, torcia più corta che in Enzeta, pericarpo di color marrone bronzato con striature nere evidenti e rilevate, ilo tendente al rettangolare, episperma rosato che stacca facilmente, polpa soda, lievemente dolce. Percentuale di settato inferiore all’ 1%. La caduta dei frutti inizia verso il 7 ottobre, è piena verso il 17, chiude il 23 circa.

 

Utilizzazione della frutta

Non si ha notizia di piatti tipici locali a base di castagne, né di utilizzi di tipo artigianale; il consumo è quasi esclusivamente secondo gli usi tradizionali famigliari.

 

Altra gastronomia

 Tipici di Fiuggi sono gli “Gnocchetti con il tonno e pomodoro”, preparati a mano con farina integrale. La restante cucina è quella, ottima, comune alla Ciociaria e al Frosinate.

 

Per saperne di più

-     D’Amico G., Grassi G., Pugliano G.: Studio fenologico e biometrico di cultivar e franchi di castagno europeo nell’Agro di Fiuggi. Università degli Studi di Napoli, Fac. Agraria, Ist. Coltiv. Arboree, Portici (NA). Anno Accademico 1981-82.

 

Organizzazione e informazioni

-     Municipio: Ufficio Turismo, P.za Trento e Trieste 1, 03014 Fiuggi (FR)

-     Proloco: Via Sorelle Faioli 1, 03014 Fiuggi (FR), tel. 0775 515714.

 

Come arrivare

Da Roma: Autostrada RM NA (A 1), uscita Anagni-Fiuggi Terme.

 

Autore della scheda  Giorgio Grassi

(La scheda è stata compilata due o tre anni fa, qualche indicazione, quindi, potrebbe essere non più attuale)

 

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