Il Progetto Scuola 2017

(Eliza e Aurelio raccontano fiabe in una classe delle Suore d'Ivrea)

 

PROGETTO SCUOLA 2017

 

Il 31 maggio, con la cerimonia di premiazione del Concorso fotografico, si è concluso il Progetto Scuola 2017.

Voluto dall’Alveare e dal Parco dei Castelli Romani, organizzato insieme alla Comunità Montana e alle scuole di Rocca di Papa e di Rocca Priora; con la collaborazione delle Amministrazioni Comunali dei due paesi castellani nonché dei fotografi Fabrizio Brunetti e Nicola Pagliuso, ha coinvolto, nei mesi di aprile e maggio, più di 400 alunni e studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado con l’obiettivo di sensibilizzarli all’importanza dei nostri boschi, alla salvaguardia del territorio e dell’ambiente.

 

Quest’anno hanno partecipato:

·         Istituto Comprensivo Leonida Montanari di Rocca di Papa;

·         Istituto Ambrosini delle Suore d’Ivrea (Scuola primaria SCIC) di Rocca di Papa;

·         Istituto Comprensivo Duilio Cambellotti di Rocca Priora.

Per Rocca di Papa, oltre la sede centrale in cui funziona la scuola media, hanno partecipato i plessi di scuola elementare del Centro Urbano e di Colle delle Fate (Giardino degli Ulivi).

Per Rocca Priora, oltre le sedi centrali, il plesso di Colle di Fuori.

 

Le attività svolte

Ad esclusione delle terze medie di Rocca di Papa, che hanno seguito un programma diverso, tutte le classi hanno partecipato a:

un seminario in classe sul patrimonio boschivo dei Colli Albani;

un incontro in classe con letture di fiabe e poesie;

un’uscita naturalistica e didattica.

 

Le terze medie del nostro paese hanno invece partecipato a due conferenze:

l’una sul tema dei boschi, dell’economia forestale e dell’ambiente tenuta da Francesco Carbone dell’Università di Viterbo (se ne può leggere una relazione a questo link);

l’altra dall’archeologo Franco Arietti sulle testimonianze e la storia del nostro territorio;

hanno quindi camminato efotografato nelle uscite naturalistiche sulla via Sacra e sulla cresta dei Monti Faete.

 

 

(I Campi d'Annibale dal Maschio delle Faete)

 

Il seminario sul patrimonio boschivo

Il seminario è stato curato dai dottori forestali della Comunità Montana:

Gianpietro Cantiani

Stefano Cupellini

Leandro Dominicis

durante il quale è stato illustrato, con linguaggio adeguato all'età, il patrimonio boschivo dei Colli Albani, le opportunità di utilizzazione e necessità di salvaguardia.

 

 

Le fiabe ambientate nel bosco

Eliza Puscoi e Aurelio Pucci (introdotti da Giovanni Chiarelli) hanno letto e recitato delle fiabe originali e poesie (anche in dialetto), di cui sono gli autori, con personaggi fantastici e allusori al regno dei boschi (con cinipidi e torymus in quantità...);

(Piccola galleria fotografica)

 

 

Le passeggiate didattiche

Tutte le "uscite" sono state curate dai guardiaparco del Parco Regionale dei Castelli Romani, coordinati da Cinzia Barbante. Vale la pena ricordarne alcuni, quelli più assidui che più frequentemente ho incontrato durante le passeggiate a cui ho partecipato anch'io:

Emanuele De Lellis

Sandra Nardi

Francesca Pinci

Luca Ierussi

Stefano Mancinelli

Debora Pelosi

 

Tutte le classi elementari di Rocca di Papa si sono recate alla sede del Parco dei Castelli a Villa Barattolo dove hanno percorso un sentiero didattico, inaugurato il 10 aprile, ascoltando indicazioni e spiegazioni dei  Guardiaparco, fino a raggiungere la vecchia chiesetta della villa, trasformata in aula di proiezione e nella quale hanno potuto seguire un video illustrativo del territorio dei Colli Albani, la flora e la fauna caratteristiche.

(Piccola galleria fotografica)

 

Gli alunni di Rocca Priora, invece, sempre accompagnati dai Guardiaparco, si sono recati al Cerquone, località nei pressi della Doganella ai Pratoni del Vivaro, hanno percorso un lungo sentiero nel bosco originario e caratteristico, fino ad arrivare ad una antica quercia caduta, vecchia di qualche secolo e che, forse, ha dato il nome alla località.

(Piccola galleria fotografica)

 

Gli studenti di terza media di Rocca di Papa sono saliti, quelli delle prime due classi, a Montecavo per la via Sacra (il tempo non prometteva nulla di buono!) fino al belvedere dove si possono ammirare contemporaneamene i due laghi.

Quelli delle altre due classi, accompagnati dallo scuola-bus quasi alla vetta di Montecavo, hanno percorso il sentiero di cresta fino al Maschio delle Faete. Arrivati nei pressi degli edifici dei telefoni di stato hanno fatto colazione mentre gruppi di quattro o cinque alla volta siamo stati accompagnati dai Guardiaparco in un punto panoramico straordinario: lo sguardo poteva abbracciare il catino dei Campi d'Annibale e sullo sfondo... il mondo intero, fino al mare, in una giornata calda e limpida.

(Galleria fotografica)

 

 

La manifestazione di chiusura

Si è tenuta Il 31 marzo nell’aula consiliare di Rocca di Papa, con l’esposizione delle opere degli studenti partecipanti al concorso fotografico. Nell’aula erano presenti gli studenti di quattro classi di terza media di Rocca di Papa accompagnati dai loro docenti di matematica e scienze, Stella Tassone, Giuseppina Comparato, Alessandro Bianchi, Alexandra Croene. E’ intervenuto il sindaco Emanuele Crestini, il preside Giovanni Torroni e la vice preside Flavia Vitali dell’Istituto Leonida Montanari di Rocca di Papa; per l’Istituto Duilio Cambellotti di Rocca Priora la preside Laura Micocci ha inviato come rappresentanti Tina Giaffreda, per le elementari, e Annalisa Pagliuso per le medie.

Ha condotto la manifestazione il presidente dell’Alveare Claudio Botti.

 

Gli studenti hanno letto delle relazioni basate sui contenuti delle conferenze seguite nelle scorse settimane, alcune sulle tematiche del bosco e dell’ambiente, altre sull’archeologia del nostro territorio (appena possibile, tra qualche giorno, le pubblicheremo).

Infine è stata assegnata la targa premio del concorso fotografico.

(Galleria fotografica della cerimonia)

 

Il concorso fotografico

Sono pervenute una cinquantina di fotografie da parte di una decina di studenti. Insieme ai due fotografi, Fabrizio e Nicola, ne abbiamo selezionate 14 e le abbiamo esposte nell'aula consiliare. La più bella, a nostro giudizio, è stata quella di Siria Di Giacomo, per qualità dell'inquadratura e la nitidezza dei particolari. La bellezza del paesaggio ha fatto il resto. Lo stupore di Siria, appena è stato letto il suo nome come vincitrice del concorso, tra gli applausi dei compagni di scuola, ha dato un tono di genuinità all'evento.

(Galleria fotografica della mostra)

 

Infine, due parole per i fotografi Fabrizio Brunetti e Nicola Pagliuso: da tre anni collaborano con noi per rendere possibile il concorso fotografico, hanno contribuito per i seminari di "Consigli Fotografici" erogati ai ragazzi di terza media; per il corso fotografico tenuto l'anno scorso; nella valutazione delle opere, nella stampa ed anche, alla fine, per l'allestimento della mostra... insieme a me!

 

 

 

Franco Pagliuso