Obiettivi

 

Il primo scopo della nostra associazione è quello di assistere il Comune di Rocca di Papa nella lotta al Cinipide galligeno del castagno, un parassita di origine cinese che si è diffuso in tutta Italia ed è arrivato anche nei nostri boschi, con conseguenze terribili per lo sviluppo della vegetazione. Dopo studi accurati e sperimentazioni condotti in tutta Italia sotto l’egida del MIPAF (il ministero competente) è stato appurato che è’ possibile debellarlo liberando nell’ambiente un altro insetto, il Torymus sinensis, suo antagonista naturale. Ma l’introduzione del Torymus richiede denaro, competenze scientifiche e, soprattutto, una determinazione politica senza la quale ogni intervento rischia di essere dispersivo e inutile.

Secondo noi, tuttavia, la salvaguardia dei boschi dal Cinipide è soltanto il primo passo per la loro valorizzazione. Il nostro programma parte dalla sensibilizzazione dei cittadini roccheggiani – e soprattutto dai ragazzi delle scuole -  per arrivare, progressivamente, a ottenere che l’Amministrazione Comunale di Rocca di Papa faccia dei castagneti la propria risorsa principale, curandone lo sviluppo e lo sfruttamento in maniera ecologicamente rigorosa ed economicamente efficiente.

Gli obiettivi dell’Alveare sono semplici e chiari: passare dal ceduo alle piante da frutto dovunque le condizioni climatiche lo permettano, migliorare i castagni da legno puntando a prodotti di migliore qualità e maggiore valore, favorire la cooperazione giovanile per sfruttare le opportunità occupazionali del Piano Castanicolo Nazionale, riorganizzare la guardianìa per difendere i castagneti dagli interventi abusivi, favorire la creazione di un indotto che tragga valore da tutta la filiera del legno, dai pali fino agli scarti da trasformare in biomasse e - infine – studiare e favorire la realizzazione di tutte le forme di sfruttamento turistico che i boschi possono offrire.

La vastità del bosco di proprietà pubblica e la vicinanza di Roma sono due punti di forza di grandissima importanza e bisogna approfittarne per fare del territorio roccheggiano, in prospettiva, quello che noi amiamo definire “il giardino d’Europa”. La natura e la storia ci hanno dato delle potenzialità uniche, da cui possono derivare bellezza, lavoro e benessere.

Trasformare queste potenzialità in risultati concreti, però, richiede chiarezza di obiettivi, determinazione e costanza d’impegno.  Quello di cui siamo convinti è che facendo un passetto alla volta tutti quanti insieme si possano raggiungere risultati insperati. L’importante è collaborare, ciascuno secondo le proprie possibilità, a un progetto comune che richiede anni, se non decenni. Se non faremo in tempo a vedere tutti i risultati, pazienza. Li vedranno i nostri figli e nipoti. A noi basta sapere di aver posto le premesse giuste perché i progetti si realizzino.

 

In allegato il documento programmatico del nostro Presidente, predisposto nel 2011 come Delegato del Sindaco, in cui sono poste in dettaglio le basi delle nostre attività e gli obiettivi da perseguire: