"Una pubblicazione da non perdere!"

 

Linee regionali di indirizzo agronomico per prevenire e contenere il degrado vegetativo e produttivo dei castagneti da frutto

 

Una pubblicazione da non perdere! voluta dall’Assessorato Agricoltura della Regione Campania nel 2013, messa su web per renderla subito disponibile a ogni castanicoltore,  e ora già utilizzata in tutt’Italia perché  molto chiara, aggiornata  e subito applicativa.

 

E’ scaricabile dal sito della Regione Campania – Assessorato Agricoltura.

 

E’  suddivisa in 5 capitoli di cui vi fornisco una sintesi:

 

1. Nel capitolo La castanicoltura in Campania: contesto produttivo e problematiche prioritarie, si forniscono dati conoscitivi aggiornati (superfici, produzioni, localizzazioni, commercio ecc), che fanno meglio conoscere la realtà di questa regione che da sola produce oltre il 50% delle castagne e marroni nazionali.

 

2. L’emergenza fitosanitaria del cinipide galligeno ha visto la Regione Campania e il Servizio fitosanitario regionale impegnati in modo  intenso e proficuo, con azioni legislative e amministrative mirate a impedirne la diffusione, poi a censirla, ridurla, a combattere con lotta biologica. Già nel maggio 2008 la Campania istituì un tavolo operativo per il cinipide e iniziò attività di ricerca e sperimentazione, che integrò molto efficacemente le conoscenze che confluivano al MiPAAF da tutt’Italia. Il supporto agli Enti pubblici per introdurre il Torymus è sempre stato forte: per gli operatori c’è nel 2014 un contributo del 70% della spesa per acquistarlo e lanciarlo. 

La ricerca fitosanitaria è attivissima: sia sul cinipide e suo  controllo biologico, sia sugli  attrattivi sessuali efficaci per combattere le Tortrici del castagno (Pammene fasciana e le due cidie), sia sulla  lotta chimica contro il balanino, sull’efficacia del piretro naturale, sino all’efficacia delle microonde per trattare i fitofagi delle castagne al momento dell’immagazzinamento.  La Campania è la Regione più avanzata sugli studi riguardanti  la difesa di tipo  integrato.

 

3. Il capitolo Gestione fitosanitaria dei  fitofagi del castagno dà indicazioni  utilissime per  limitare le perdite di frutti causate dagli attacchi delle  tre tortrici e del balanino. Da non perdere.

 

4. Le Misure di carattere agronomico per prevenire e contenere il degrado vegetativo, produttivo e sanitario del castagneto da frutto, costituiscono  una  trattazione  aggiornata e completa,  un importante manuale pratico, di notizie (spiegazioni tecniche e istruzioni operative) su: Lavorazioni e sistemazioni del terreno, Fertilizzazione,  Potatura, differenziando gli interventi a seconda della età e struttura delle piante; Interventi specifici per i castagneti in cui si è introdotto il Torymus.

 

5. Altri interventi utili per migliorare la produttività riguardano la Scelta varietale,  l’Impollinazione, la Conoscenza degli effetti climatici.

 

Chiude la pubblicazione un  “Quadro sinottico dei principali interventi  nel castagneto”: in due tavole a colori differenziati,  in corrispondenza delle fasi fenologiche  che si susseguono nei  mesi dell’anno, sono fotografie  che mostrano le fasi del ciclo biologico del cinipide, le fasi del Torymus, e sono scritte le operazioni agronomiche da fare nel mese.