Chi è Giorgio

 

Giorgio Grassi, nato a Piacenza il 24 febbraio 1941, è domiciliato in via E. Ferri 36, Rocca di Papa.

Dice di essersi appassionato al castagno a 6 anni, nei giri che una vecchia zia faceva coi nipoti.

            Lavorando in Cassa per il Mezzogiorno (selezionando fruttiferi per produzioni idonee all’industria) ha conosciuto e stimato il Sud Italia. Vincendo concorsi, entrò nell’ Istituto  Sperimentale per la Frutticoltura (Ente pubblico afferente al  Ministero Agricoltura Foreste, ora C.R.A.), dapprima come sperimentatore, poi direttore della Sezione di Caserta che si interessa del Mezzogiorno isole comprese.

            Dal 1976 ad oggi ha svolto in particolare ricerche sul castagno e sul fico, specie di cui ha studiato ogni aspetto (indagini territoriali, economia, germoplasma, genetica, biologia, tecnica agronomica e colturale, patologia ed entomologia, lavorazioni industriali, commercializzazione, valorizzazione.

            Nel MAF formò un  “Gruppo di studio nazionale sul castagno”, coordinando Enti universitari e non, istituendo campi gemelli per studiare le migliori varietà italiane in ambienti diversi,  negli anni 85-90.

            Ha coordinato vari Gruppi di studio nazionali: Miglioramento genetico frutti da industria, Qualità e Promozione Noce Europea, Frutta secca nell’ISF (castagno, noce, nocciolo, mandorlo, pistacchio), Valorizzazione dei prodotti tipici: definizione di parametri e tecniche a garanzia dell’origine e della qualità, altri).  Ha contribuito a stendere vari disciplinari per IGP e DOP frutticoli.

            Di numerosi Convegni nazionali ha coordinato gli aspetti scientifici, organizzativi, editoriali. Tra i vari: il Primo e il Secondo Convegno Nazionale sul Fico (1986, 2001), le Giornate di Studio sul Castagno (1986), il Convegno Nazionale sulla Castanicoltura da frutto (1986), il XVI Convegno Pomologico sui “Fruttiferi a frutto secco, a frutto piccolo e fruttiferi minori” (2000),il XVII Convegno Pomologico su “Frutta e Salute” (2002). In Simposi internazionali è stato membro dei Comitati Scientifici e Organizzativi.

            Ha coordinato varia attività (di ricerca e di divulgazione) commissionata all’ISF, o convenzionata, da Enti pubblici (Regioni, Comunità Montane, ARSSA, ecc) acquisendo anche molta esperienza di valorizzazione.

            Numerosissime le docenze svolte a vario livello: “dalla gavetta” dei primi corsi di potatura pratica di alberi di castagno, ai corsi per imprenditori, divulgatori, certificatori,  universitari (lì cominciarono a chiamarlo “professore”) alle docenze di formazione internazionali.

            In carriera scientifica ha pubblicato oltre 110 lavori, molti altri divulgativi. Un manuale pratico considera specificamente il fico (Il Fico,REDA, Roma, 1991). Numerose le partecipazioni a testi scientifici, tecnici, divulgativi voluti da Enti pubblici del Mezzogiorno.

            Il 1 novembre 2003 è pensionato, iscritto nel Registro Esperti MIPAAF per Castagno e Fico.  Partecipa ora a Tavoli di lavoro (nazionali e territoriali), a iniziative progettuali e divulgative, fa docenze.