Potatura del castagno: attenzione al torymus!

 

E' tempo di potatura delle piante. Chi pota,  normalmente poi brucia la ramaglia che gli avanza in bosco. Gli vien voglia di bruciarla ancora di più  quando vede che sopra ci sono tante galle di parassiti. 

Invece bisogna sapere che conviene non distruggere quei  rametti subito, ma aspettare almeno la fine di maggio.  Perché? Per non uccidere un utilissimo insetto che per sopravvivere deve mangiarsi il pericoloso Cinipide. Quell’insetto utile infatti è attualmente dentro quella ramaglia, e ne uscirà  sino a fine giugno.

Stiamo parlando di una “lotta biologica” molto utile ai castanicoltori. 

Ripassiamoci un poco il problema:   il castagno  è stato attaccato negli anni scorsi, come sappiamo fin troppo bene, da un insettino  cinese, il Cinipide (“Cinipide galligeno del castagno”), che  danneggia  innanzitutto la chioma degli alberi, riducendo la loro vigoria e la fruttificazione.

Per combatterlo efficacemente, e senza usare gli antiparassitari (che inquinano),  abbiamo imparato a usare bene il Torymus, un insetto nostro alleato, che si nutre solo di Cinipide (e per questo è stato importato in Italia e diffuso dal Ministero Agricoltura e Foreste anche nei Castelli Romani  tramite la associazione L’Alveare).

Per saperne di più dobbiamo ricordarci due cose.  1: come si svolge il ciclo di vita del Cinipide durante l’anno; 2: che ciclo di vita invece svolge il Torymus in quell’anno.    

1: Gli adulti del Cinipide (piccole vespette nere),  tra giugno e agosto 2016 volavano  e hanno  inserito le le loro uova nei germogli della pianta;  i germogli han reagito facendo galle;  dopo l’inverno nelle galle si sono sviluppate le loro larvette,  che nel 2017 resteranno dentro fino a quando  diventeranno adulti;  gli adulti  di Cinipide del 2017 usciranno  dalle galle tra la fine di maggio e la fine agosto; e il ciclo ricomincerà.  

2: Gli adulti del Torymus (vespette nere poco più piccole delle altre), nel 2016 volavano tra inizio aprile e fine giugno;  hanno inserito le uova nelle stesse galle dentro le quali ci erano  già quelle del Cinipide;  dalle uova del Torymus  escono le larvette  di Torymus che vanno a mangiarsi quelle del Cinipide; poi crescendo  diventano  nel nuovo anno adulti di Torymus, che da aprile uscirà dalle galle per andare a mettere nuove uova.

Ecco spiegato perché ci conviene distruggere la ramaglia già potata,  solo dopo giugno: lasciamo che da lì esano prima gli adulti di Torymus che ci servono.

Una notizia recente: ci si aspettava che nel 2017 il Torymus cominciasse a uscire dalle galle in aprile; invece ha iniziato già ora (perché l’inverno è stato breve e non rigido). Infatti alcuni adulti sono stati visti pochi giorni fa sulla ramaglia caduta a seguito della potatura dei castagni fatta fare dal Comune in via Ferri.

 

(Chi volesse saperne di più, anche su altre malattie del castagno,  può leggersi l’articolo “Potatura di risanamento del Castagno” di S. Rambaldi, A. Scalise, G. Grassi, 2014.   E’ consultabile in questo stesso sito selezionando gli articoli dal titolo “Potatura di risanamento del Castagno” sul menu a sinistra  L’articolo intero, lungo, è facilmente scaricabile pdf in web:  www.arsac.calabria.it /wp…/2014/.….POTATURA DI RISANAMENTO DEL CASTAGNO.”).