"Estate"
(Rita)
Estate
Ricordi e memorie antiche
affiorano silenziosamente dal passato…
caldi, assolati meriggi estivi
e profumi di campi mietuti;
corse verso l’infinito,
solchi e scie sul fieno odoroso e pungente,
solletico sulle gambe mai stanche
di correre, calpestare
l’oro asciutto del campo;
sulla vecchia, antica altalena
arditi voli nell’aria afosa e avvolgente
che sembra soffocarti
nel caldo abbraccio del vuoto:
ebbro e impotente segui,
con soddisfatta incoscienza,
la traiettoria che sembra catapultarti
verso un cielo acceso e infuocato…
Gioia e felicità scoppiano nel cuore.