Integrazione del reddito ricavato dal legno e dai frutti

 

3.4      INTEGRAZIONE  DEL  REDDITO  RICAVATO  DAL  LEGNO  E  DAI  FRUTTI

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Sull’argomento, per conoscere la situazione attuale, per meglio comprendere la problematica, le soluzioni, le strategie, le azioni possibili, si consultino in questi ATTI i seguenti documenti:
---in RELAZIONI SU INVITO:  3.3,   Il castagno da frutto, di Bellini Elvio e Vezzalini Luigi
---in APPROFONDIMENTI:   6.2.3,  Castagno, albero multivalente da riscoprire, rivalutare e impiegare, di Castellotti  Tatiana e Grassi Giorgio

 

 

A proposito dell’integrazione del reddito

 

Come integrare il reddito dato dal legno e dai frutti?    (Carbone)

In questa prospettiva vi sono varie possibilità. Due su tutte. Anzitutto il mercato volontario dei crediti di carbonio, nonché il mercato per l’energia a cui accedere avvalendosi dei residui vergini delle lavorazioni del legno, dal materiale di risulta delle utilizzazioni, dal materiale di risulta della raccolta e lavorazione delle castagne.
Quest’ultimo potrebbe essere un’interessante opportunità, vista in un ottica di iniziativa del comparto locale, finalizzato alla produzione di pellet oppure altro tipo di biomassa ad uso riscaldamento.

 

Il castagno è ricco di potenzialità; ma che altro può fare oltre legno e frutti?   (Esperti vari)

Il castagno è pianta unica quanto a molteplicità di funzioni che svolge e che può svolgere. Direttamente e indirettamente fornisce una gran varietà di beni (economici e non solo) a un  territorio castanicolo, a chi vi abita, a chi vi fa turismo.   Riesce in tal modo a  costituire una preziosa fonte di integrazione di reddito ai castanicoltori e alla gente di collina e montagna.  Valorizzare questa potenzialità è stato uno degli obiettivi del Piano nazionale di settore castanicolo del MiPAAF; come farlo è stato ampiamente spiegato nella relazione sulla castanicoltura da frutto presentata da Vezzalini a questo convegno; Vezzalini aveva ricevuto  mandato (da Giannini e altri esperti), di parlarne anche per quanto riguarda la castanicoltura da legno. 

 

 

A proposito delle biomasse

 

Ottenere biomassa quanto costa ad ettaro?  Quanto in  più o in meno rispetto al metano o al gasolio? Per fare biomassa, quali requisiti occorrono?  Per entrare in bosco con macchine per biomassa, che piste occorre aprire? E’ vero che le centrali a biomassa inquinano?  (Grassi)

   L’argomento biomasse è importante, quanto attuale, in tutte le aree forestali italiane.  Il Convegno di Rocca di Papa del 10/11/12 si è svolto in un periodo in cui l’argomento è stato trattato in un Simposio internazionale (Venezia 12-15/11) e in importanti convegni e incontri (Bologna 7/11, Trento 15/11, Manziana 24/11,  ed altri) che hanno impegnato i vari esperti ai quali gli organizzatori del convegno di Rocca di Papa si erano rivolti per avere risposte alle domande sopra riportate.
  L’argomento biomasse forestali (che costituiscono una “fonte di energia rinnovabile”, ottenibile da selve, da impianti a legno e/o a frutto) è oggetto di studi, innovazioni, incentivi europei, che mettono in discussione costi, benefici, rischi (ambientale e sanitario), sostenibilità e futuro. Le informazioni e notizie raccolte spesso contrastano tra loro.
  Le domande avanzate al convegno odierno potrebbero ricevere opportune risposte solo precisando tante variabili che vi incidono (estensione e accessibilità dei boschi, caratteristiche della biomassa, tipologia e potenza dell’ impianto da alimentare, ecc. ecc). L’argomento perciò sarà approfondito nel 2013, in apposito convegno che L'Alveare di Rocca di Papa prevede di realizzare.

 

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