Nei giorni scorsi il Servizio Fitosanitario della Regione Lazio, nella persona del dott. Andrea Sintini, ha diffuso ai Comuni e alle Associazioni, tra cui L'Alveare, le istruzioni per il lancio del Torymus Sinensis nei boschi colpiti dal Cinipide Galligeno del Castagno.

Quest’anno la Regione, su consiglio del massimo esperto italiano della materia, il prof. Alma di Torino, ha deciso di puntare soprattutto sul castagneto ceduo, proprio quello che interessa particolarmente il nostro territorio. 

I lanci assegnati a Rocca di Papa, saranno cinque, il massimo previsto per ogni Comune, proprio grazie alla buona esperienza di collaborazione che la Regione ha avuto con i nostri operatori locali, dal personale comunale a quello del Parco e ai volontari dell’Alveare. I lanci del Torymus, se la stagione non anticipa troppo, saranno effettuati presumibilmente nella seconda metà di aprile, il periodo in cui il castagno, dopo l’apertura delle gemme e la manifestazione delle prime foglioline, inizia a produrre gli amenti, le caratteristiche infiorescenze lunghe e profumate. Ora, il primo compito che gli operatori locali prescelti dalla Regione dovranno svolgere è osservare attentamente le cosiddette “fasi fenologiche” del castagno, cioè i vari stadi di sviluppo naturale delle piante, in modo da poter intervenire esattamente al momento giusto con la diffusione nell’ambiente dell’insetto antagonista.

In allegato la scheda con l'illustrazione delle Fasi Fenologiche.