Il Progetto Scuola 2018, un consuntivo

(I guardiaparco Debora e Stefano circondati dagli alunni)

 

Il Progetto Scuola 2018, un consuntivo

 

Si è concluso il Progetto Scuola 2018 con la cerimonia di premiazione del concorso fotografico riservato agli studenti della scuola media e con gli ultimi seminari per gli alunni delle elementari.

Era iniziato l’8 marzo e si è concluso il primo giugno.

Hanno partecipato 40 classi per oltre 800 alunni, durante oltre 30 giornate di attività!

Hanno aderito, quest’anno:

  • l’Istituto Comprensivo L. Montanari di Rocca di Papa, con i plessi del Centro Urbano, dei Campi di Annibale, del Giardino degli Ulivi e della sede centrale di scuola media;
  • l’Istituto Comprensivo D. Cambellotti di Rocca Priora con i plessi di scuola elementare del Centro Urbano e di Colle di Fuori;
  • l’Istituto Comprensivo V. Volterra di Ariccia con i plessi di scuola elementare e di scuola media della sede centrale e di Villini.

 

Le finalità del progetto, lo ricordiamo, puntano alla sensibilizzazione dei nostri ragazzi, fin dall’adolescenza, all’importanza del patrimonio naturalistico, paesaggistico, storico e culturale del nostro territorio, come contributo alla formazione di cittadini più consapevoli che possano, domani, salvaguardarlo e sfruttarne in maniera sostenibile le potenzialità turistiche, culturali e produttive: a fare meglio, insomma, delle generazioni passate ed attuali.

 

Con l’estensione ad un altro comune dei Colli Albani si è posta un’urgenza di risorse in grado di parlare ad un uditorio non uniforme per età e conoscenze. Siamo ricorsi per questo, a volte, a spazi più capaci delle aule scolastiche, in modo da coinvolgere un maggior numero di alunni contemporaneamente: abbiamo così utilizzato per le conferenze e manifestazioni l’aula maestra di Palazzo Chigi di Ariccia, la sala Congressi della banca BCC del Tuscolo e dei Castelli Romani di Rocca Priora, l’aula consiliare del comune di Rocca di Papa, il Teatro Comunale di Rocca di Papa.

In queste sedi abbiamo raccolto a volte sessanta, a volte oltre cento persone contemporaneamente.

Hanno tenuto i loro seminari ed hanno accompagnato i ragazzi nelle passeggiate dei docenti insoliti, esterni alla scuola, per conto della Comunità Montana e del Parco dei Castelli Romani, dell’associazione “L’Alveare” e semplici cittadini entusiasti.

Li ricordiamo:

Francesco Carbone, Alessandra  Dominicis e Giorgio Grassi che hanno parlato dell’economia boschiva, dei boschi di castagno, delle castagne in particolare e della cura dell’ambiente;

 

 

 

 

(Francesco Carbone a palazzo Chigi)

 

 

 

 

 

(Giorgio Grassi alla sala congressi della BCC)

 

 

 

Enrico Tullio Pizzicannella e Gabriele Mechelli con “una storia vulcanica” hanno raccontato le origini del nostro territorio;

 

 

 

 

 

 

 

 

i Guardiaparco  Debora Pelosi, Stefano Mancinelli, Emanuele De Lellis, Sandra Nardi, Maria Francesca Pinci, Luca Ierussi e Cinzia Barbante nelle uscite naturalistiche e nei festeggiamenti per la ricorrenza dell’istituzione del Parco dei Castelli, hanno tenuto seminari sul campo sulla flora e la fauna e con lo “zaino dei guardiaparco” hanno mostrato i loro strumenti di lavoro, accompagnandoli lungo i sentieri di Montecavo, di Nemi, a Collepardo (tra Ariccia e Genzano);

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Eliza Puscoi con la lettura e illustrazione sul graziosoteatrino di polistirolo di fiabe ambientate nel bosco, con cinipiditorimus ed altre vespette come personaggi;

 

 

 

 

 

 

 

Maria Pia Santangeli e Elisa Palozzi con i “folletti dei Colli Albani e di altri paesi”;

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ancora Gianni Chiarelli e Maria Pia Santangeli, con Fabrizio Castri e Francesco Casciotti li hanno accompagnati per i vicoli del Centro Storico di Rocca di Papa ricordando loro qualche passo di storia medievale;

Gianni Chiarelli e Paolo Cuculi con cui hanno visitato la segheria di Bruno Carnevali, sulla via dei Laghi, dove hanno potuto vedere il personale all’opera nella lavorazione del legno;

Franco Pagliuso con i consigli fotografici propedeutici al concorso fotografico.

 

Franco Arietti che ha illustrato il patrimonio archeologico e storico dei Colli Albani con particolare attenzione al Bosco Sacro del Monte Albano, alla via Sacra e Prato Fabio;

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In altri articoli su questo sito abbiamo già mostrato le fotografie degli studenti della scuola media; i ragazzi però hanno predisposto ed inviato altri elaborati basati su quanto appreso nei seminari e nelle passeggiate: piano piano, nei prossimi giorni, pubblicheremo tutto, temi e poesie, disegni.

 

 

Franco Pagliuso, 8 giugno 2018