DIBATTITO

a cura di G. Grassi (ex CRA-FRU)

Le registrazioni audiovisive relative al Dibattito, effettuate in sala convegno,  sono risultate carenti di  suono e di continuità.  Pertanto  è possibile qui  riferire sinteticamente  solo alcune notizie.

Hanno preso la parola i seguenti:

Luigi Tacchi, di Roma, agronomo esperto in zootecnia e in formazione del personale. Egli ha evidenziato la opportunità di effettuare corsi di formazione tecnica al personale forestale cui sono oggi state proposte importanti innovazioni gestionali dei boschi.

Alberto Bartoli, di Velletri (RM), imprenditore. Egli ha riferito e chiesto notizie sulla suinicoltura (anche esercitata entro foresta), facendo riferimento alle esigenze dietetiche dei maiali e alle opportunità commerciali offerte.

Pasquale Nisi, di Roccadaspide (SA), imprenditore castanicolo. Egli conosce, per lavoro e passione, quasi tutta la castanicoltura italiana da frutto, e ha riferito su iniziative diverse  attuate nei comuni per valorizzare castagne e marroni, soffermandosi poi sulla “Castagna del prete” prodotta anche artigianalmente nell’Avellinese. 

Luciana Vinci, di Rocca Priora (RM), giornalista e direttrice responsabile della rivista Castelli Romani. Ella, citando corrispondenze e documenti antichi che testimoniavano le elevate rese tecniche e mercantili del legno di castagno dei Castelli Romani, ha sollecitato ricerche volte a caratterizzare (anche geneticamente) le produzioni locali, nell’obiettivo prioritario di difenderlo dalla concorrenza straniera (agguerrita anche in questo settore).

Alle domande poste dai suddetti sono seguite rapide risposte  da parte dei relatori e di altri presenti in sala.

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