Presentazione del Presidente
Abbiamo organizzato questo convegno perché vogliamo capire se - ed in quale misura - i boschi dei Colli Albani possano fornire biomasse sufficienti ad alimentare in maniera ecologicamente ed economicamente sostenibile una filiera di produzione di energia. Da anni, ormai, aiutiamo le Istituzioni locali a occuparsi dei nostri boschi con consapevolezza e lungimiranza. Mettiamo a disposizione dei Comuni, della Scuola, del Parco dei Castelli, della Comunità Montana e della Regione Lazio l’impegno e le competenze dei nostri associati. I buoni risultati che della lotta biologica al Cinipide del Castagno (il cui coordinamento per tutta l’area a sud di Roma è stato affidato all’Alveare proprio in virtù della serietà dimostrata) ci inducono ad affrontare con lo stesso metodo il grave problema degli interventi colturali nei boschi cedui. Per evitare che i nostri castagneti si deteriorino fino a morire per mancanza di cure (a causa dalle avverse condizioni di mercato) abbiamo raccolto le esigenze e i suggerimenti di tutti coloro che nel bosco vivono e lavorano, ma anche delle stesse istituzioni locali che gestiscono il territorio. Ora ci stiamo adoperando perché la Regione Lazio recepisca questi suggerimenti e, in tal modo, possa mettere a disposizione degli operatori i fondi europei finora inutilizzati. Tuttavia, per accedere ai finanziamenti comunitari, che in questo sono gli unici a poter generare nuovo lavoro e nuova occupazione, è indispensabile avere le idee chiare su che cosa si vuole ottenere e su come devono essere impostati i progetti. Il convegno deve servire proprio a questo. Dobbiamo sapere che cosa può offrire concretamente il nostro territorio e quali sono gli strumenti più moderni e sostenibili per utilizzarne le risorse in modo razionale, economico e rispettoso dell’ambiente. Non si tratta di chiacchiere, parliamo di lavoro e di soldi. Il futuro dei nostri boschi, ma soprattutto il lavoro dei nostri giovani dipende anche dal modo in cui noi – oggi – affrontiamo i problemi e li avviamo a soluzione. Claudio Botti (Presidente dell’Alveare)