RELAZIONE PER LA SALVAGUARDIA E LA VALORIZZAZIONE DELL'AMBIENTE

 

RELAZIONE PER LA SALVAGUARDIA E LA VALORIZZAZIONE DELL'AMBIENTE

 

 

Pochi mesi fa abbiamo intrapreso vari incontri che spaziavano su numerosi generi (da quello storico a quello scientifico) tutti raggruppati sotto un unico progetto intitolato ''Progetto Alveare''; uno degli incontri che più mi ha interessato trattava come argomento principale quello della salvaguardia dei boschi, ambientato in particolare nella piccola ma grande realtà del parco dei Castelli Romani, ad oggi zone altamente antropizzate originatesi in parte per volere del Papa, in quanto rappresentano un patrimonio culturale storico pre-romano a livello mondiale; all'interno dell'incontro sono stati esaminati come punti principali la composizione di un bosco e cosa esso fa per migliorare la vita da ogni punto di vista.

Inizialmente si possono fare delle importanti osservazioni sulle componenti ambientali di un bosco in quanto non è composto da soli alberi (che rappresentano l'elemento principale) ma tantissimi altri componenti e organismi che collaborano tra loro affinché il sistema boschivo funzioni al meglio, ma il bosco oltre a sostenersi in modo autonomo tramite la sinergia di ogni suo elemento è indispensabile per la vita dell'essere umano, in questo ambito esso svolge principalmente tre funzioni:

·         Sostiene la nostra vita soprattutto a livello morale e mentale in quanto ognuno può interpretare il bosco a proprio piacimento,chi come un luogo dove trovare tranquillità (mentre legge un libro o ascolta la natura)e chi come un luogo dove poter praticare sport all'aria aperta oppure può essere visto anche come un luogo dove svolgere attività ricreative o scampagnate nelle norme della legge.

·         Tutela la nostra vita,il bosco come già sappiamo grazie alla fotosintesi clorofilliana ci fornisce ossigeno senza il quale non potremmo vivere,inoltre grazie alla produzione di ossigeno in alcune zone viene compensata l'anidride carbonica che è rilasciata nell'ambiente con un conseguente inquinamento e relativo incremento del fenomeno''effetto serra''.Negli ultimi anni inoltre si è verificata una rilevante assenza di aree boschive in particolare sulle coste,le quali intercetterebbero l'acqua piovana che non verrebbe dispersa tornando nuovamente in mare o allagando le strutture sottostanti,ma verrebbe trattenuta nel sottosuolo affinché essa evapori e si condensi nuovamente in nubi di vapore acqueo pronte a riversarsi nuovamente al suolo ripercorrendo lo stesso processo,inoltre i disboscamenti sempre più frequenti ,oltre a danneggiare l'ambiente a livello naturale,compromettono la tenuta del terreno in quanto le radici svolgono un compito fondamentale di contenimento evitando così smottamenti a valle.

·         Garantisce una qualità di vita ,ovvero fornisce numerose risorse spesso a livello alimentare le quali a volte si tramutano in passioni (ritornando alle attività alternative),ci fornisce materiali edili che come nel caso dei paesi scandinavi rappresentano una vera e propria tradizione nella costruzione di case in legno, questa attività alimenta un vero e proprio settore di interesse socio economico con un relativo indotto economico di tutto rispetto.

 

 

 

D'altra parte spesso i boschi possono essere danneggiati, cause principali di questi danneggiamenti sono gli incendi ovvero quegli eventi incontrollati che si sviluppano in un area di vegetazione o in una zona ricoperta da alberi ed arbusti solitamente posta al di fuori dei centri abitati,essi possono essere classificati in tre categorie:

 

·         INCENDI NATURALI :

Ovvero sono quegli incendi causati da eventi propri della natura e quindi inevitabili come fulmini o eruzioni vulcaniche.

 

·         INCENDI COLPOSI O INVOLONTARI:

Sono causati da comportamenti umani non finalizzati alla specifica volontà di arrecare un danno in violazione di norme o regolamenti,spesso ne sono artefici:

attività agricole e forestali,abbandono di mozziconi di sigaretta e fiammiferi , attività ricreative.

 

·         INCENDI DOLOSI O VOLONTARI:

Esprimono la deliberata volontà di arrecare un danno all'ambiente,spesso derivano dal pensiero errato che le aree boscate distrutte dal fuoco possano essere utilizzate a vantaggio di interessi specifici connessi alla speculazione edilizia,al bracconaggio e all'ampliamento delle superfici agricole.

 

 

 

Inoltre la salvaguardia e la valorizzazione di un patrimonio culturale e storico,nel nostro caso il parco dei Castelli Romani, è una condizione necessaria affinché anche in futuro possa rimanere tale.

 

Quindi è opportuno adeguarsi ai seguenti punti:

 

SALVAGUARDIA

·         Non far finta di niente se si è davanti ad un ingiustizia.

·         Non svalutare il bosco pensando che non sia al nostro pari.

·         Non passare con veicoli in aree boschive,in quanto si danneggerebbe l'ambiente dal punto di vista naturale, creando solchi (erosione del terreno) e dal punto di vista ambientale per via delle emissioni di gas di scarico.

·         Non costruire abusivamente in aree boschive al fine di interessi personali e quindi agendo egoisticamente.

·         L'utilizzo corretto di fito-farmaci da parte degli agricoltori.

 

 

VALORIZZAZIONE

·         Mettere in risalto i prodotti tipici che ci può fornire il nostro bosco.

·         Attuare sfoltimenti periodici,affinché il bosco possa continuare a fornirci frutti e a funzionare al meglio.

·         Organizzare campagne per nuove semine all'interno dei boschi.

·         Sensibilizzare la collettività da parte del comune ad un corretto uso del patrimonio locale.

 

 

Panetto Flavio 3°C

 

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