L'Alveare all’assemblea dell’Associazione Nazionale Città del Castagno

 

Mercoledì 10 dicembre si sono tenuti a Firenze un convegno sulla lotta al cinipide galligeno e  l’assemblea dell’Associazione Nazionale Città del Castagno, di cui fanno parte sia il Comune di Rocca di Papa sia l’Alveare. Ai due eventi hanno partecipato per la nostra Città il nostro presidente Claudio Botti e il dott. Franco Pagliuso. Essi hanno portato al convegno l’esperienza maturata a Rocca di Papa nel campo della lotta biologica al parassita cinese, sia agli esordi – in collaborazione con la Regione Lazio, il Parco Regionale dei Castelli Romani e l’Università di Torino - sia più recentemente nell’ambito del progetto BIOINFOCAST, finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole per azioni volte a combattere l’insetto che ha distrutto i raccolti di castagne degli ultimi anni.

Di rilievo, al Convegno, gli interventi del prof. Alberto Alma dell'Università degli studi di Torino e il dott. Alberto Manzo del MIPAAF, ospiti di rilievo anche Convegno organizzato dall'Alveare e svoltosi recentemente a Rocca di Papa.

Università degli Studi di Torino, DISAFA,

Il dott. Corrado Martinangelo (in rappresentanza del Ministro per le politiche agricole Maurizio Martina), considerati i lusinghieri successi ottenuti dalla lotta biologica combattuta mediante l’introduzione nell’ambiente dell’antagonista naturale del cinipide, ha concluso il convegno sulla filiera castanicola dichiarando: ”Presto la Conferenza Stato Regioni prorogherà al 2015 il Piano straordinario di lotta al Cinipide galligeno del Castagno, finanziando ulteriori lanci di Torymus Sinensis”. Egli ha inoltre annunciato che l’ufficio legislativo del Ministero è al lavoro per elaborare un emendamento al Decreto Legislativo 102/2004 volto a far rientrare l’infestazione dei castagneti tra le calamità naturali. Dal canto suo, l’Associazione Città del Castagno si prepara a proporre nuovi progetti per non disperdere l’esperienza e le buone pratiche acquisite al riguardo. Proprio per razionalizzare il lavoro futuro, l’Assemblea  ha deciso la creazione di tre commissioni aperte anche a membri esterni alla “Città del Castagno”. La prima si occuperà di cultura e turismo nei territori castanicoli, la seconda di leggi di sostegno ai castanicoltori e la terza dell’economia derivante dai castagni da legno (industria, artigianato, biomasse, ecc.).  A coordinare quest’ultimo gruppo di lavoro, anche in considerazione del buon lavoro svolto finora (si pensi soltanto ai convegni nei quali sono state affrontate approfonditamente queste tematiche), è stato chiamato proprio il Presidente dell’Alveare. Un riconoscimento, questo, del ruolo di avanguardia svolto dalla nostra Associazione per rilanciare la castanicoltura in maniera economicamente sostenibile e scrupolosamente rispettosa dell’ambiente, mobilitando in maniera sinergica tutti i protagonisti del mondo forestale: operatori, coltivatori, associazioni, università, enti locali e territoriali.