Il legno di castagno per costruire il futuro: il convegno dell'Alveare di sabato 8 novembre

In questo momento di crisi economica, particolarmente sentita nella nostra città e nei Castelli Romani, ci è sembrato utile sollecitare una discussione sui temi del lavoro e dell’occupazione. In qualche modo, infatti, è necessario rimettere in moto la macchina produttiva locale e bisogna fare tutto il possibile perché nascano posti di lavoro per i nostri giovani.

 L’Alveare ha sempre pensato che la ricchezza dei nostri boschi e l’enorme quantità di castagno nel nostro territorio costituiscano una strada privilegiata. Così abbiamo chiesto consigli, indicazioni, proposte a quanti più esperti possibile, rivolgendoci prima di tutto all’Università della Tuscia, e offrendo collaborazione agli Enti istituzionali del settore: il Comune di Rocca di Papa, la Comunità Montana, il Parco dei Castelli Romani. Tutti hanno risposto con convinzione, pur consapevoli delle difficoltà di un obiettivo così ambizioso. Hanno collaborato anche la Regione Lazio, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e l’Associazione Nazionale delle Città del Castagno con i suoi contatti in Europa.

In tal modo è maturata l’idea del Convegno: “Il legno di castagno per costruire il futuro – dai Castelli Romani all’Europa”. La finalità principale sarà quella di individuare ed indicare a operatori boschivi, imprenditori e professionisti del nostro territorio le strade praticabili perché il legno di castagno possa diventare di nuovo, ma con caratteristiche diverse, un elemento essenziale nell’edilizia: “Architettura e Design – un materiale antico per prodotti innovativi, sostenibili e a chilometri zero”.

Sabato 8 novembre si aprono per noi le porte del prestigioso Centro Internazionale dei Focolari di Rocca di Papa: una sala congressi da 450 posti: vorremmo occuparli tutti!!  La direzione del Movimento ha compreso pienamente le nostre intenzioni e ne ha condiviso le finalità, cogliendo tra l’altro la nostra attenzione all’ambiente e alla natura.

In basso può essere scaricato (in formato PDF) il programma del convegno nel quale risaltano nomi di prestigio nazionale ed internazionale che, bisogna riconoscere, hanno risposto con entusiasmo a questa iniziativa. In tutto questo è stato decisivo il ruolo che ha avuto il prof. Francesco Carbone, dell’Università della Tuscia.

Ora, noi dell’Alveare ci rivolgiamo ai nostri compaesani, ai cittadini dei paesi vicini, agli operatori del settore, al mondo della Scuola, a tutti coloro che sono interessati allo sviluppo sostenibile del nostro territorio: vi aspettiamo sabato 8 novembre.

 

 

 

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